Tutti i nostri sogni si sono scontrati con la realtà che viviamo da ormai due mesi. Dobbiamo dire che anche durante la preparazione del progetto sono stati diversi i "NO" o gli "ASPETTATE" che abbiamo dovuto affrontare.
Eravamo partiti nel luglio 2019 con la richiesta di ripulire lo spazio verde dietro la scuola, davvero lasciato in degrado, ma nel quale noi tutti abbiamo visto un alto potenziale. Beh, ci hanno detto che non avevano capito, che bisognava aspettare, che .... Insomma ci siamo organizzati a modo nostro!
![]() |
Nonostante lo spazio verde dietro, abbiamo dovuto organizzare un orto in vaso! |
![]() |
Abbiamo usato materiale di riuso, vasi e annaffiatoi portati dai docenti e dai bambini. |
![]() |
Abbiamo realizzato una copertura contro il vento, grazie alla donazione di un grande telo da parte di un genitore. |
Non è tempo di polemiche, i bambini ed anche noi insegnanti, ci siamo davvero appassionati a questo progetto. Giorno dopo giorno abbiamo visto crescere i semini, diventare germogli, poi piccole piante, fino ad arrivare ai frutti! La natura è meravigliosa!
![]() |
Piantina di fagiolo. |
![]() |
Baccelli di piselli: pianta nata dal semensario costruito in classe. |
![]() |
Ultima foto scattata il 7 marzo 2020 |
![]() |
Fiori di fava: pianta nata dal semensario costruito in classe. |
Come vedete non siamo rimasti ad aspettare la burocrazia, lo scetticismo, i NO non ci avevano fermato!
Sarebbe stato un percorso con un gran finale, se non fosse stato per questo micro-nemico del COVID-19, che ci ha portati, per forza maggiore, lontano dal nostro piccolo grande sogno.
Durante le video-lezioni i bambini ogni tanto ci chiedono: "Maestra, che fine ha fatto il nostro orto?".
Purtroppo non lo sappiamo, è da due mesi che nessuno può entrare a scuola. La speranza è che almeno l'angolo fiorito abbia fatto il suo dovere: magari abbia allietato il soggiorno delle lucertoline, delle lumachine e degli uccellini, i quali hanno mangiato anche qualche fragolina.
Purtroppo non lo sappiamo, è da due mesi che nessuno può entrare a scuola. La speranza è che almeno l'angolo fiorito abbia fatto il suo dovere: magari abbia allietato il soggiorno delle lucertoline, delle lumachine e degli uccellini, i quali hanno mangiato anche qualche fragolina.
Inoltre i bambini sono ancor più meravigliosi della Natura, qualcuno si sta già occupando a casa di piccole piantine o di un piccolo orto in vaso.
Progettare per il domani ora non è facile, tuttavia il lavoro fatto nei mesi passati da condiviso, anche come promemoria per il futuro, nella speranza che, quando torneremo a scuola, sia possibile ripartire anche con questo sogno.
Rivalutare gli spazi della scuola, ripulire, migliorare, fare in modo che i bambini vivano gli spazi adiacenti la scuola in SICUREZZA, far crescere il loro il valore della cura della cosa pubblica, questi sono gli obiettivi che vorremmo raggiungere nei prossimi anni.
A presto!
Nessun commento:
Posta un commento